La cucina, nel corso dei secoli, ha attraversato diverse evoluzioni, influenzate sia dalla sensibilità pratica e funzionale dell’uomo che dalla sua sensibilità estetico-culturale. Quest’ultima, nel tempo, ha avuto un impatto sempre maggiore nell’immaginario collettivo. Considerando le rivoluzioni estetiche e culturali del secolo scorso, non possiamo ignorare il loro impatto sul settore dell’arredamento e dell’architettura degli ambienti domestici, compreso quello delle fabbriche di cucine di lusso.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il recupero degli spazi industriali come abitazioni, con architetture diverse rispetto ai concetti di dimora dell’Ottocento, ha portato a una significativa rivalutazione della cucina come spazio, non solo per la preparazione dei pasti, ma anche per la convivialità e l’ospitalità. Va notato che già nei secoli precedenti si era verificata un’importante evoluzione delle abitudini culinarie. In passato, le stanze erano chiaramente definite in base alla loro funzione, alcune erano dedicate alla preparazione e conservazione dei cibi, mentre altre erano riservate al consumo. Questa suddivisione è cambiata nel corso del tempo, adattandosi alle esigenze delle persone che vivevano in case sempre più piccole nelle città industrializzate, influenzate dalle nuove mode e necessità.”**

Partendo da una visione più ampia di cucina si può comprendere quanto questo spazio domestico sia stato influenzato dalle evoluzioni socio/culturali e quanto, di riflesso, ne abbia dettato delle linee guida, sia perché in fin dei conti legata ad una funzione importante, ma soprattutto perché essere l’ambiente più vissuto, quindi centrale di una casa.

Va da se che l’industria moderna e le antiche botteghe artigiane ne siano sempre state attratte, ad ogni livello, da quelle più modeste a quelle legate al lusso.

Ed è di queste ultime che vogliamo parlare, perché le fabbriche del lusso del settore delle cucine hanno in modo significativo rivoluzionato e dato forte impulso alla cucina come concetto moderno. Con la ricerca, le collaborazioni con designer lungimiranti, architetti che hanno dato nuove visioni di volumi e spazi e lo studio di nuovi materiali, hanno permesso di creare un’onda di rivoluzione che è arrivata in ogni casa, modificando l’estetica e il modo di utilizzarla. A tutti i livelli, dalla cucina economica a quella più costosa.

MINOTTI, BOFFI, VALCUCINE ed ARRITAL, FABBRICHE DI CUCINE DI LUSSO TUTTE ITALIANE

Queste aziende hanno modificato profondamente il modo stesso di progettare e realizzare le cucine, la filosofia di vita e stile di MINOTTI CUCINE, che imprime una visione scevra da inutili distrazioni e dal rumore della vita moderna, o la ricerca estetica che ha portato le cucine BOFFI ad essere esposte al MOMA di New York o l’intuizione di VALCUCINE che pone l’uomo e la sua sensibilità al centro dell’idea stesa di cucina e ambiente, modulando tutto in quest’ottica, creando nuovi spazi e nuovi modi di vivere la cucina, per giungere ad ARRITAL che percepisce la cucina moderna come elemento di un ambiente molto pi vasto che è la casa, inserendola senza discontinuità, evolvendo l’idea di loft ed aggiungendo l’armonia tra spazi e arredo.

DADA, POGGENPOHL, KEY CUCINE e ROSSANA, COME HANNO DEFINITO IL DESIGN DELLA CUCINA NEL MONDO

La cucina di lusso nell’arredamento ha sempre suscitato un certo interesse a tutti i livelli, per motivi molto semplici, perché il livello di ricercatezza richiesto impone un’attenta selezione di fattori sui quali basare tutto, ricerca, tecnologia, stile, design, studio e progettazione, avanguardia e qualità altissima.

Tutto ciò va da se richiede l’impiego del massimo in ogni campo, dal punto di vista tecnologico e di ricerca, per quanto concerne lo studio dei materiali o per la funzionalità degli ambienti, fino alla progettazione più concettuale, dal punto di vista architettonico, basti pensare all’unione degli ambienti ed al concetto di continuità, alle sovrapposizioni di studio architettonico integrato alla progettazione della cucina, a come ambiente, anzi ambineti e arredo si combinino, sino ad arrivare all’impiego di designer per sviluppare nuovi modi di immaginare la cucina, come luogo e come stile.

Molti studi di architettura e designer che hanno fatto la storia dell’arte contemporanea ed hanno inventato soluzioni talmente innovative da cambiare il paradigma del vivere collettivo hanno partecipato attivamente con queste grandi aziende, come ad esempio DADA con la sua ricerca di designer che hanno creato cucine intramontabili o POGGENPOHL che ha creato la cucina moderna e KEY CUCINE che definisce la cucina su misura e ROSSANA che viene esposta al MOMA di New York.

Questo fa ben comprendere quanto la ricerca di queste aziende ha influito sul mercato e sullo stile a ogni livello, non solo nel lusso.

POLIFORM, MODULNOVA, BULTHAUP e SIEMATIC, L’ARCHITETTURA INCONTRA LA CUCINA DI LUSSO E LE FABBRICHE SI EVOLVONO

POLIFORM, MODULNOVA, BULTHAUP e SIEMATIC approcciano alla cucina con un concetto di spazio che è innovativo, dove la cucina non è un ambiente a se, ma si innesca nella casa, richiedendo una flessione della percezione classica di stanza adibita ad uno scopo ben preciso, ma si delinea come parte di un insieme più ampio che non richiede più discontinuità, lo studio delle architetture, della funzionalità declinata a nuovi spazi ed usi, a nuove esigenze. Queste aziende hanno dato un apporto fondamentale per sviluppare nuovi modi di immaginare la cucina.

ARCLINEA, MARCHI, ZAPPALORTO e OTTOCENTO, LA RICERCA CHE HA EVOLUTO LA TECNOLOGIA ED I MATERIALI NELLE FABBRICHE DI CUCINE DI LUSSO

Aziende come ARCLINEA, MARCHI, ZAPPALORTO ed OTTOCENTO invece hanno esaltato i materiali come cifra stilistica, con diversi livelli di studio, ricerca di nuovi materiali da un lato e esaltazione di elementi classici dall’altro, sempre con una evoluzione tecnica che al passo dei tempi e della ricerca ha permesso una evoluzione che invaso il mondo delle cucine tutto.

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