Celano passaggi, sono comode e spesso arredano

non è un indovinello, sono le porte scorrevoli, belle, funzionali e soprattutto declinabili in modi sorprendenti.

State ristrutturando casa o avete solo intenzione di cambiare le porte interne ma non sapete ancora quale scegliere? Siete andati in giro a vederne a decine, vi siete informati ma siete ancora indecisi? Le porte scorrevoli da interno potrebbero fare al caso vostro!

Le porte scorrevoli per interno si dividono in due categorie:

  • con binario esterno al muro;
  • a scomparsa, all’interno del muro.

Scopriamo perché è meglio sceglierne una piuttosto che l’altra.

Porte scorrevoli per interno a scomparsa e con binario esterno

PORTE SCORREVOLI PER INTERNO: QUALE SCEGLIERE?

Le porte scorrevoli per interno, che siano a vista o nascoste si aprono parallelamente alla parete e questo riduce lo spazio di apertura rispetto alle classiche porte a battente che hanno bisogno di un ampio raggio d’azione.

La scelta si orienta su questo tipo di porta principalmente per 3 motivi: ottimizzare gli spazi e di conseguenza far sembrare l’ambiente più grande di quanto è e il gusto. Le porte scorrevoli sono complementi d’arredo di design e si possono scegliere per arredare la casa in maniera inusuale abbandonando le classiche porte a battenti molto più diffuse.

Ma perché scegliere una porta scorrevole con binario esterno piuttosto che una porta scorrevole a scomparsa?

Porte scorrevoli per interno con pannelli in legno alternati

Porte scorrevoli binario esterno: cosa significa?

Le porte scorrevoli per interno possono trovarsi fuori dal muro o dentro al muro. Le porte scorrevoli con binario esterno al muro sono perfette perché non richiedono lavori di muratura e si possono mettere anche in un secondo momento.

Il binario è la guida su cui scorre la porta e può essere a soffitto, a parete oppure a soffitto e a pavimento.

Porte scorrevoli per interno con binario esterno in acciaio

L’ultima opzione è maggiormente utilizzata nelle porte scorrevoli che servono a dividere una camera da letto dalla cabina armadio, difficilmente viene usata negli altri ambienti perché il binario a terra potrebbe risultare pericoloso se distrattamente ci inciampiamo sopra. Generalmente le porte scorrevoli per interno sono sospese da terra di qualche millimetro.

Gli elementi strutturali principali di una porta scorrevole comprendono il binario che può essere a vista o nascosto dietro una mantovana. Il binario viene appeso al muro grazie a dei supporti e il tutto viene fissato con viti e tasselli e i carrelli che permettono alla porta di scorrere. Le porte scorrevoli con binario esterno possono avere un sistema di “apertura accompagnata” ed essere a una o due ante.

Il binario va scelto in relazione alla porta perché deve essere in grado di sostenere peso, larghezza e spessore della stessa. Le porte scorrevoli possono essere in vetro, alluminio o legno e avere una dimensione standard pari a 70 o 80 centimetri per un’altezza di 210 centimetri.

Come funzionano le porte scorrevoli a scomparsa?

Le porte scorrevoli a scomparsa sono quelle che spariscono all’interno del muro. La loro installazione non è semplice perché richiedono lavori strutturali del muro ma in termini di spazio ne occupa ancor meno di una porta con binario esterno quindi ottimizzereste lo spazio all’ennesima potenza.

Le porte scorrevoli interno muro hanno bisogno di un controtelaio posto all’interno della parete. Il controtelaio è una cassa metallica che comprende: un binario superiore, i carrelli e un montante verticale di battuta. Il controtelaio si sceglie in base al tipo di porta che vogliamo se è a filo muro oppure con telaio e coprifili. Inoltre, in base al tipo di anta scelta, potremmo aver bisogno di un controtelaio spesso 12,5 centimetri oppure 10,5 centimetri. Attenzione perché il controtelaio varia anche in base al tipo di parete, ce n’è uno specifico per pareti in muratura e uno per pareti in cartongesso. Il controtelaio deve essere robusto e la sua manutenzione deve essere facile, deve permettere un movimento fluido e leggero della porta e non deve causare crepe sul muro.

Le porte scorrevoli a scomparsa, come quelle con binario esterno, hanno una misura standard di 70 o 80 centimetri per un’altezza di 210 centimetri, possono essere di legno o vetro oppure avere i due materiali combinati assieme e possono essere a una o due ante.

Porte scorrevoli per interno a scomparsa nel muro

Scopriamo le porte scorrevoli giapponesi

Le porte scorrevoli giapponesi per interno si chiamano fusuma e sono composte da più pannelli rettangolari di 90 centimetri di larghezza per 180 centimetri di altezza.

Il telaio della porta è in legno e la sua struttura è a griglia. La superficie esterna della porta in genere è fatta di carta di riso che può essere stampata con scene della tradizione giapponese come i ventagli e i ciliegi in fiore.

Le porte scorrevoli giapponesi, come tutte le porte scorrevoli per interno, possono essere con binario esterno o a scomparsa.

Anche per le porte scorrevoli giapponesi con binario esterno si può scegliere tra un binario a soffitto (kamoi) e a pavimento (shoji), il quale può essere in superficie o incastonato nel pavimento stesso, solo a soffitto oppure a parete. Il binario può essere in legno o in alluminio.

Le porte scorrevoli giapponesi vengono utilizzate all’ingresso per separare l’interno dall’esterno, per dividere le stanze, per chiudere armadi a muro e cabine armadio.

Queste porte non sono isolate acusticamente per via della superficie in carta di riso ma avendo una struttura in legno sono resistenti e durano nel tempo.

Porta a parete scorrevole giapponese
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