È il luogo del relax, quel posto tanto desiderato quando vogliamo una pausa
Area notte ma a volte anche area giorno, pure la camera da letto può essere minimalista
Partiamo dal presupposto che una camera da letto dovrebbe essere conforme al suo utilizzo, come ogni ambiente della casa. Questa premessa può essere applicata laddove si hanno mezzi e metrature adeguate, quindi si rende necessario ridimensionare il tutto e mediare tra l’ideale ed il realistico.
Una camera da letto minimalista, possibile? Certo che sì e non sarà necessario affittare un magazzino per spostare i mobili!
Arredare seguendo lo stile minimalista significa concentrarsi sulla funzionalità e sull’essenzialità degli arredi e questo si può fare con tutte le stanze della casa.
Camera da letto minimal, dovrebbe essere la norma
Ricapitoliamo le basi del minimalismo, “meno è tanto“, si, certo, si fa presto a dire che meno è tanto, in una casa hollywoodiana magari potrebbe essere applicata come teoria (mica tanto, quello di attore e rinomato come più opulente ed eccessivo nel panorama dei lavori), ma nella vita di tutti i giorni, come possiamo rendere una camera da letto minimal moderno o contemporaneo o esteticamente minimalista senza radere al suolo tutti i mobili?
Per avere uno stile minimal in camera da letto è necessario domandarsi se effettivamente è uno stile che ci rappresenta, nel senso che se abbiamo un armadio a 12 ante in stile barocco, letto a baldacchino con un set di 4 comodini del ‘700 e cassettiera della nonna con intarsi in oro, forse il minimal non ci rappresenta.
In verità anche in una condizione simile potremmo intervenire, mantenendo solo un elemento dell’arredamento classico e ridimensionando il resto. Se abbiamo a disposizione un’altra stanza o una cabina armadio, possiamo eliminare l’armadio e la cassettiera, se invece non abbiamo altre soluzioni per contenere l’abbigliamento, via il resto e teniamo solo l’armadio.
Immaginate, stanza bianca, vuota, solo un letto senza testiera o altro, solo il letto e l’armadio antico e null’altro, niente soprammobili o quadri o lampadari a braccia con finte candele, al massimo dei libri accatastati a fianco del letto.
Altra alternativa, abbiamo a disposizione un’altra stanza da utilizzare come cabina armadio, la stanza apparirà spoglia, senza mobili o decori, pavimenti possibilmente originali, pareti senza elementi di disturbo, tutto bianco e intonso ed il letto classico, il pezzo che emerge perché ha una storia, perché ci piace, perché ha un suo valore.
Come potete immaginare non serve rivoluzionare eccessivamente un ambiente per dargli un’estetica minimalista, basta seguire le proprie inclinazioni e adeguarlo al resto della casa che sarà anch’esso minimal.
Come avrete notato non per forza il mimal è indice di modernità assoluta, è il piglio ad essere moderno, è l’attitudine. Anche perché le mode cambiano velocemente e magari potrebbe tornare di moda il roccocò, che propriamente sobrio non è. Dobbiamo staccarci dalla mera connotazione temporale e spostarci su un altro piano, solo in questo modo potremo realizzare un ambiente minimal, ma nel senso più puro del termine.
Deve emergere la funzione e la volontà di mostrare qualcosa in modo chiaro e definito, ecco perché si prediligono colori monocromi chiari per i rivestimenti, linearità e conformità nelle superfici e l’esaltazione di un solo singolo pezzo che parla, che respira.
Ad esempio un pavimento segnato dal tempo o delle pareti scrostate, possono essere i singoli elementi da esaltare, non se ne possono avere troppi, altrimenti si cade nell’industrial ibrido.