Espugnare il castello del drago, arrivare in cima a vette misteriose e quanto altro ancora da fare. Non preoccupatevi è solo fantasia.
E sarebbe un delitto non nutrirla. Ma come? Semplice, con delle camerette a soppalco o letti a castello
Sia che si viva in case enormi, sia che si viva in piccoli appartamenti c’è sempre la necessità di ottimizzare gli spazi di casa.
Nelle camere da letto dei bambini un buon metodo è utilizzare il letto a castello, che, con due letti uno sopra l’altro, occupa lo stesso spazio che ne occuperebbe uno in quanto è sviluppato in altezza. Oggi, oltre al letto a castello, ci sono le camerette a soppalco.
Le camerette a soppalco si possono adattare a tutti i tipi di stanza (spaziose, piccole, strette e lunghe) e sono interamente componibili.
Camerette a soppalco: come ottimizzare la zona notte?
Il soppalco, così come il letto a castello, sfrutta lo spazio in verticale in modo da lasciare la parte centrale della stanza libera.
In una cameretta per bambini o per ragazzi ci sono degli spazi fondamentali, come l’angolo studio, l’angolo gioco, l’angolo notte, che non devono mai mancare quindi deve essere strutturata in modo da garantire questi spazi.
La differenza tra un letto a castello e un soppalco è che il primo ha due letti uno sopra l’altro mentre il secondo li ha a sbalzo, i due letti risultano sfasati tra loro.
Le camerette a soppalco, come i letti a castello, nella loro parte superiore, non sono indicate per bambini con età inferiore ai 6 anni perché c’è un alto rischio di caduta. È vero che può capitare a qualunque età ma le probabilità sono ridotte.
Le camerette a soppalco possono essere: lineari, angolari e scorrevoli.
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Com’è fatta la cameretta a soppalco lineare?
La cameretta a soppalco lineare deriva direttamente dal letto a castello, le altre tipologie sono una diretta conseguenza.
Il soppalco lineare e il castello hanno diversi punti in comune: si sviluppano verticalmente sfruttando l’altezza, occupano una parete, hanno due letti uno sopra l’altro e ottimizzano lo spazio occupandone il meno possibile.
Una cameretta a soppalco lineare, è così definita perché la sua struttura si sviluppa su un’unica parete. Questo tipo di camerette sono perfette nelle stanze lunghe e strette.
La cameretta a soppalco lineare permette di avere più composizioni:
- un solo letto posizionato nella parte superiore con la scrivania che occupa la parte inferiore (al posto della scrivania possiamo sistemare un’armadiatura);
- un solo letto nella parte inferiore e la scrivania nella parte superiore;
- due letti sfalsati uno sopra e uno sotto.
La cameretta a soppalco lineare che possiamo osservare nell’immagine sopra ha il letto lungo 210 centimetri e il pensile sospeso misura 45 centimetri di lunghezza. Quest’ultimo per essere sorretto ha bisogno di un fianco che permette di scaricarne il peso a terra.
Nella cameretta a soppalco lineare, come si può osservare nell’immagine sotto, possiamo scegliere la classica scaletta a pioli removibile che occupa il minimo spazio oppure la scala fissa a gradini contenitori o con vano libreria.
Il letto superiore può essere dotato di un meccanismo a ribalta che serve ad estrarre il letto per poterlo rifare con più facilità. Una soluzione da prendere in considerazione soprattutto quando si è scelta la scaletta a pioli perché è scomoda da utilizzare.
Camerette a soppalco angolare: che cosa significa?
La cameretta a soppalco angolare si chiama così perché la sua struttura occupa due pareti adiacenti sfruttando l’angolo formato dalla congiunzione delle stesse.
Le camerette a soppalco angolari sono perfette per le stanze condivise da più bambini perché permettono di sistemare anche tre letti.
Nella maggior parte dei casi queste camerette hanno i gradini fissi per accedere al letto superiore. I gradini possono essere contenitori o avere le sembianze dei cubotti così da poterli utilizzare come mensole su cui sistemare pupazzi, libri, soprammobili. La scala diventa parte integrante dell’arredamento e unisce estetica e funzionalità.
Si può avere anche la classica scala a pioli, occupa meno spazio ed è rimovibile quindi ha tutti i suoi vantaggi ma, a differenza di quella a gradini, è scomoda.
Nella combinazione classica i due letti sono posti uno sopra l’altro perpendicolarmente. Nella parte inferiore che resta vuota si può sistemare un armadio con una o due ante, una libreria o una scrivania con annesso elemento a giorno.
La cameretta a soppalco angolare dell’immagine sottostante ha una lunghezza pari a 313 centimetri di lunghezza per 194 centimetri di profondità. Nel caso specifico di questa composizione oltre ad avere i letti posizionati in maniera perpendicolare così da formare l’angolo abbiamo anche un elemento a giorno ad uso libreria con annessa scrivania che copre i letti separando la zona notte dalla zona giorno dedicata allo studio e al gioco.
Hai mai sentito parlare delle camerette a soppalco scorrevoli?
La struttura delle camerette a soppalco scorrevoli è quella tipica delle camerette a soppalco lineare o angolare con una particolarità: una parte del mobile scorre su un binario.
Come si può osservare dall’immagine sopra, la parte scorrevole è il letto superiore, il movimento in avanti e all’indietro nasconde la scala a gradini e recupera spazio.
Avere il letto scorrevole ottimizza gli spazi durante le ore diurne perché nel momento in cui il letto è ritratto all’indietro occupa uno spazio minore e copre alla vista la scaletta dal suo lato funzionale, lasciandola a vista solo come elemento d’arredo infatti, non saranno più visibili gli scalini ma, se presenti, rimarranno a vista i vani libreria o i cassetti ricavati in essi, come si può osservare nell’immagine sotto.
La sera, quando è ora di andare a dormire, la necessità di spazio cambia ecco perché possiamo tirare in avanti il letto e scoprire la scaletta.
Le camerette scorrevoli occupano davvero poco spazio grazie al loro sviluppo in verticale e al meccanismo scorrevole. Nel caso della cameretta in figura le dimensioni sono pari a 194 centimetri di lunghezza per una profondità di 212 centimetri.